La visita pneumologica
La visita Pneumologica è la visita svolta dal Medico Specialista in Malattie dell’Apparato Respiratorio, per diagnosticare un disturbo a carico dell’apparato respiratorio. Si può venire inviati dal proprio medico curante per accertare la natura di sintomi come sensazione di oppressione al torace, difficoltà nella respirazione, dispnea a riposo o sotto sforzo, tosse stizzosa e/o persistente, espettorato abbondante e/o con carattere patologico, dolore toracico, apnee notturne. L’obiettivo della visita pneumologica è diagnosticare o escludere la presenza di malattie dell’apparato respiratorio e individuare la terapia adatta. Alle visite pneumologiche vengono anche sottoposti tutti i pazienti con patologie già note, per il monitoraggio delle stesse.
Come si svolge
- La prima parte consiste nella raccolta dei dati anamnestici (il medico rivolge diverse domande al paziente per raccogliere il maggior numero di informazioni possibili circa storia clinica e stile di vita (fumo, alcool, attività fisica, attività lavorativa, assunzione di farmaci, familiarità per patologie respiratorie) e nel prendere visione degli eventuali esami medici già eseguiti
- Nella seconda parte il medico procede con l’esame obiettivo del torace: – ispezione – palpazione – percussione – auscultazione
- Nella terza parte lo specialista chiede al paziente di sottoporsi ad alcuni esami, di facile esecuzione ed eseguibili in tempo reale (spirometria di base e dopo broncodilatazione, prove allergologiche, emogasanalisi, saturimetria, ecc.) così da poter offrire al paziente una valutazione completa già nel corso della prima visita, e quindi conoscere con immediatezza il reale stato clinico per poter prescrivere la terapia.
In casi di particolare gravità o in caso di pazienti anziani trasportabili con difficoltà la valutazione pneumologica (visita, spirometria, emogasanalisi, saturimetria, polisonnografia) è eseguibile presso il domicilio o presso altra sede indicata dal richiedente.