Funzionalità respiratoria
Vi sono 4 tipi di volumi polmonari:
- volume corrente (VC): quantità di aria che entra ed esce dal polmone in ciascun ciclo respiratorio; si aggira, nei soggetti normali, intorno a 500 ml; aumenta nello sforzo e diminuisce in tutte le condizioni d’insufficienza respiratoria; del VC soltanto una parte, circa 350 ml, giunge negli alveoli partecipando allo scambio gassoso (ventilazione alveolare), il rimanente rimane lungo le vie aeree (spazio morto)
- volume residuo (VR): volume di aria che rimane nel polmone dopo una espirazione forzata (circa 2 l); rappresenta il solo volume polmonare non misurabile direttamente mediante spirometro; è possibile calcolarlo facendo ricorso all’uso di un gas insolubile nel sangue (metodo della eliodiluizione): aumenta sensibilmente nelle BPCO e diminuisce invece nelle fibrosi polmonari ed in tutte quelle malattie caratterizzate da una riduzione della superficie ventilante (exeresi, atelettasie, ecc.)
- volume di riserva inspiratorio (VRI): quantità di aria introdotta nel polmone con una inspirazione profonda (circa 2000-2500 ml)
- volume di riserva espiratorio (VRE): quantità di aria emessa con una espirazione forzata (circa 1000-1500 ml)
Vi sono 4 tipi di capacità respiratoria:
- capacità polmonare totale (CPT): quantità di aria contenuta nei polmoni alla fine di una inspirazione forzata (circa 6 l); corrisponde alla somma tra CV e VR
- capacità vitale (CV): quantità d’aria che può essere espirata dopo una inspirazione massima (circa 4-5 l); corrisponde alla somma di VC + VRI + VRE
- capacità inspiratoria (CI): quantità d’aria che può essere inspirata alla fine di una espirazione tranquilla
- capacità funzionale residua (CRF): è il volume di aria che rimane nei polmoni alla fine di una espirazione tranquilla
Altri parametri
- picco di velocità di flusso espiratorio (PEF): è dato dalla massima velocità di flusso mantenuta per almeno 0,01 sec. Durante una espirazione forzata
- volume minuto (VM): è il prodotto del VC per la frequenza respiratoria nell’unità di tempo
- ventilazione volontaria massima (VVM): massimo volume di aria mobilizzabile in un minuto
- volume espiratorio massimo al primo secondo (VEMS o FEV1):; è il volume di aria mobilizzato nel primo secondo di un atto espiratorio forzato
- indice di Tiffeneau ( VEMS /CV x 100): è considerato normale un indice di Tiffeneau del 70-80 %: vale a dire che un giovane adulto non fumatore emette nel primo secondo di una espirazione forzata almeno il 70 % della propria capacità vitale; si riduce costantemente in tutte quelle affezioni che comportano una ostruzione al flusso nelle vie aeree (asma, bronchite cronica, enfisema)
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