Ventilazione meccanica
Il ventilatore meccanico è un apparecchio che supporta o sostituisce del tutto la funzione dei muscoli respiratori, assicurando così un flusso, volume e pressione di gas agli alveoli polmonari durante l’inspirazione. Può agire in due modi: 1) aumentando la pressione all’interno delle vie aeree (ventilazione a pressione positiva); 2) producendo all’esterno della gabbia toracica e dell’addome una pressione ciclica subatmosferica favorendo così l’entrata di gas nelle vie aeree (ventilazione a pressione negativa). Si parla di ventilazione meccanica invasiva quando si applicano pressioni positive generate da un ventilatore attraverso un tubo endotracheale o una tracheotomia, con esclusione delle prime vie aeree. Negli ultimi 15 anni si è affermata la cosiddetta ventilazione meccanica non invasiva (NIV), metodica che permette di collegare il ventilatore al paziente attraverso maschere o altre interfacce (ventilazione meccanica non invasiva a pressione positiva, NPPV); anche la ventilazione meccanica a pressione negativa (NPV) con polmone d’acciaio o corazze è una metodica non invasiva, ma il suo impiego è molto più limitato. Nella quasi totalità dei casi quando si parla di NIV si intende la NPPV, metodica che ha trovato largo uso in numerose patologie, acute e croniche, ed è considerata tra le più importanti innovazioni della medicina respiratoria dell’ultimo decennio.