I costi del fumo di sigaretta
Quando parliamo di costi del fumo non ci riferiamo solamente al denaro sborsato da chi si reca ad acquistare sigarette, ma anche ai costi economici che gravano sull’intera collettività. Uno studio condotto in Italia ha calcolato la spesa sostenuta nel 1997 per interventi sanitari (ricoveri, prestazioni ambulatoriali e farmaci) a favore di pazienti colpiti da malattie fumo-correlate, concludendo che quell’anno il fumo è costato agli italiani circa 2.500 miliardi di lire (pari ad un miliardo e trecento milioni di euro) di sole prestazioni sanitarie. Ma i costi sanitari sono solo una parte del costi sociali complessivi legati ai danni da fumo. Questi comprendono anche la perdita di produttività delle persone malate: basti pensare che nel 1997 assommano a più di un 1.300.000 le giornate di lavoro perse per ricoveri ospedalieri dovuti a malattie legate al fumo. Vanno considerati, inoltre, i costi previdenziali, quelli per l’invalidità e la riabilitazione e la perdita di produttività per mortalità anticipata. In totale il costi sostenuti per le conseguenze dei danni prodotti dal fumo in Italia oscilla, a seconda delle stime, tra i 13mila ed i 30mila miliardi di vecchie lire all’anno.