Category Archives: Asma bronchiale

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ACOS

Per diagnosticare l’ACOS alcuni autori hanno proposto, in pazienti a cui è già stata diagnosticata la BPCO, due criteri maggiori e due minori. Criteri maggiori: un test di broncodilatazione spiccatamente positivo (aumento del FEV1 ≥15% e ≥400 ml) eosinofilia nell’espettorato storia personale di asma. Criteri

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Erogatori predosati (MDI)

Gli erogatori pressurizzati predosati (metered dose inhalers, MDI) sono le ben note “bombolette spray” introdotte negli anni ’60. Sono erogati sotto forma di spray. La bomboletta contiene una soluzione (o sospensione) di farmaco sotto pressione. Ogni volta che l’erogatore viene premuto emette una dose prestabilita

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Ipertensione polmonare

L’ipertensione polmonare presente nelle varie forme di pneumopatie è solitamente pre capillaree di grado lieve, compare inizialmente durante l’esercizio fisico e durante il sonno per poi svilupparsi anche a riposo. Le cause di ipertensione polmonare di pertinenza pneumologica corrispondono alla BPCO, alle interstiziopatie, alle forme

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Spaziatori

Per facilitare l’erogazione del farmaco per via inalatoria e veicolarne la massima quota ai polmoni, possono essere utili gli spaziatori: evitano gli episodi di tosse che si possono verificare per la presenza di gas propellenti o di sostanze per aromatizzare il farmaco aumentano la disponibilità

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Inalatori

Da alcuni anni sono disponibili inalatori di polvere (drypowd inhalers, DPI) che offrono alcuni vantaggi rispetto agli spray.  Con l’erogatore di polvere, il paziente compiendo un’inspirazione aspira direttamente una dose di farmaco. Non necessita quindi di coordinazione tra mano e respiro, non deve agitare l’erogatore

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Consigli per la terapia inalatoria

E’ consigliabile: creare un vero e proprio automatismo nella somministrazione della terapia, individuando tempi della giornata e luoghi della casa dove rendere visibili i farmaci, riducendo in questo modo il rischio di dimenticare la costanza e la precisione nelle somministrazioni la bomboletta va posta a

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Le 3 C di aderenza

CONSAPEVOLEZZA: il paziente deve essere consapevole della sua malattia, delle cure disponibili e del loro obiettivo; scarsa informazione, conoscenze poco corrette, difficoltà a riconoscere ed accettare le caratteristiche della malattia (cronicità, necessità di un trattamento a lungo termine..) sono il punto di partenza per scarsa

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Tosse

Sono i sintomi tipici della bronchite cronica. La tosse è presente spesso al mattino o al risveglio. Il fumatore ritiene questo sintomo “normale” in relazione al fumo, e non  consulta il medico, se non quando questo sintomo diventa frequente e fastidioso. Le donne riferiscono escreato meno

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Rischio broncopatia cronica

La BPCO è una combinazione di diversi fattori di rischio. Un fattore da solo non è sufficiente per determinare la malattia. E’ necessaria la compartecipazione di più fattori di rischio nello stesso individuo perché si possa manifestare la malattia. D’altra parte, data una determinata combinazione

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Ossigenoterapia a lungo termine

Una volta stabilita la necessità dell’ossigenoterapia a lungo termine (OLT) occorre precisare: 1) l’ossigenoterapia a lungo termine (≥ 18 ore/die) nei pazienti con insufficienza respiratoria cronica (ipossiemia continua) si è dimostrata efficace nell’aumentare la sopravvivenza 2) è suggerito un utilizzo più vicino possibile alle 24