Broncopatia cronica ed obesità
L’obesità si presenta spesso associata alla BPCO. Ma la correlazione tra obesità e mancata tolleranza all’esercizio fisico è ancora poco studiata. Una recente review dell’Università canadese del Queens sulla pur limitata letteratura si è proposta di verificare i fattori di ordine respiratorio che possono influenzare la capacità di esercizio in pazienti con obesità lieve o moderata. Secondo le più recenti evidenze analizzate dagli Autori, la costrizione meccanica alla respirazione indotta dall’obesità non contribuirebbe in modo importante ad aumentare la dispnea e l’intolleranza all’esercizio fisico tanto nei soggetti sani, quanto nei pazienti affetti da BPCO. La presenza di obesità lieve o moderata in pazienti con BPCO sembra avere scarso effetto sul VO2 di picco e, contrariamente alle aspettative, non si traduce in uno svantaggio, in termini di tolleranza all’esercizio fisico. La maggior capacità inspiratoria e i ridotti volumi polmonari dinamici dei pazienti obesi comporterebbero invece un vantaggio meccanico per i muscoli respiratori, permettendo ai pazienti obesi con BPCO di compensare l’aumentata richiesta ventilatoria causata dall’esercizio fisico. In conclusione, gli Autori sottolineano la necessità di ulteriori studi per chiarire meglio la complessa natura multifattoriale delle restrizioni alle attività quotidiane che si osservano nell’obesità, con particolare riferimento alle interazioni tra fattori polmonari e non polmonari (per esempio, anomalie metaboliche e muscolo scheletriche) che potrebbero giocare un ruolo più importante di quanto descritto in studi precedenti. Pulm Med. 2012;2012:818925. doi: 10.1155/2012/818925. Epub 2012 Oct 14.