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BPCO e ipertensione polmonare

Una delle più frequenti complicanze della broncopatia cronica (BPCO) è lo sviluppo dell’ipertensione polmonare (IP). Essa viene definita come una condizione emodinamica caratterizzata da una pressione polmonare media misurata mediante cateterismo cardiaco destro pari a 25 mmHg, associata ad una pressione di incuneamento capillare <15

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Ossigenoterapia

In questi ultimi anni è emersa una nuova problematica, ovvero la presenza di condizioni patologiche che comportano un’ipossiemia non costante, presente soprattutto durante il sonno notturno, classificata come ipossiemia intermittente. Dal punto di vista terapeutico si pone dunque il problema dell’indicazione e del trattamento dell’ipossiemia

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Fumo e broncopatia cronica

L’insorgenza di BPCO correla essenzialmente con il numero di sigarette fumate e la durata dell’abitudine tabagica; tuttavia esiste un’ampia variabilità interindividuale nei confronti dello sviluppo della malattia. Anche a parità di numero di sigarette fumate, il declino della funzionalità respiratoria differisce tra i vari soggetti

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Epidemiologia della BPCO

I casi di Broncopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) diagnosticati ed adeguatamente trattati sono meno del 50 % di quelli stimati dagli studi epidemiologici; pertanto la possibilità di terapia e prevenzione delle complicanze spesso avviene con grave ritardo; la gestione terapeutica, di conseguenza, è spesso riservata solo

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Errori in terapia

non corretta agitazione della bomboletta prima dell’uso non corretta assunzione della posizione eretta prima dell’inalazione incapacità di espirare completamente l’aria contenuta nei polmoni prima di inalare il farmaco non espirare profondamente prima dell’erogazione se l’erogatore viene premuto prima o dopo l’inspirazione, il farmaco non arriva

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Fenotipi ACOS

Zeki e collaboratori hanno descritto due fenotipi clinici per la definizione dell’ACOS: malattia allergica coerente con asma, cioè ostruzione variabile con incompleta reversibilità o iperreatività bronchiale (con o senza enfisema o ridotta DLCO BPCO con enfisema accompagnato da reversibilità anche parziale dell’ostruzione delle vie aeree

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ACOS

Per diagnosticare l’ACOS alcuni autori hanno proposto, in pazienti a cui è già stata diagnosticata la BPCO, due criteri maggiori e due minori. Criteri maggiori: un test di broncodilatazione spiccatamente positivo (aumento del FEV1 ≥15% e ≥400 ml) eosinofilia nell’espettorato storia personale di asma. Criteri

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Erogatori predosati (MDI)

Gli erogatori pressurizzati predosati (metered dose inhalers, MDI) sono le ben note “bombolette spray” introdotte negli anni ’60. Sono erogati sotto forma di spray. La bomboletta contiene una soluzione (o sospensione) di farmaco sotto pressione. Ogni volta che l’erogatore viene premuto emette una dose prestabilita

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Ipertensione polmonare

L’ipertensione polmonare presente nelle varie forme di pneumopatie è solitamente pre capillaree di grado lieve, compare inizialmente durante l’esercizio fisico e durante il sonno per poi svilupparsi anche a riposo. Le cause di ipertensione polmonare di pertinenza pneumologica corrispondono alla BPCO, alle interstiziopatie, alle forme

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Spaziatori

Per facilitare l’erogazione del farmaco per via inalatoria e veicolarne la massima quota ai polmoni, possono essere utili gli spaziatori: evitano gli episodi di tosse che si possono verificare per la presenza di gas propellenti o di sostanze per aromatizzare il farmaco aumentano la disponibilità