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Diagramma di Venn

La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è caratterizzata da ostruzione cronica al flusso aereo. Tre malattie compongono questa sindrome, secondo il ben noto diagramma di Venn: la bronchite cronica, l’enfisema polmonare e l’asma. Possono manifestarsi con peso differente nello stesso paziente, configurando quadri “misti” che si

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BPCO come malattia sistemica

Una malattia viene definita sistemica quando interessa un certo numero di organi e di  tessuti o interessa il corpo nel suo insieme. Il broncopatico cronico (BPCO) è effettivamente un malato che a prescindere dalla infiammazione cronica dei suoi bronchi, presenta un processo infiammatorio che interessa

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Segni radiologici di BPCO

Segni di broncopatia cronica alla radiografia del torace: 1) iperdistensione polmonare 2) diaframma appiattito 3) ombra cardiaca allungata 4)   spazio aereo retrosternale aumentato 5) perdita della vascolarizzazione e comparsa di bolle 6) la comparsa di cuore polmonare cronico determina aumento del peduncolo vascolare ilare con ingrandimento

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Prognosi della BPCO

I  principali fattori prognostici della broncopatia cronica ostruttiva (BPCO) sono, in ordine di importanza: 1) il valore del VEMS dopo il broncodilatatore (qualunque sia l’ipossiemia), se è inferiore a 1 litro, porta la speranza di vita  a 5 anni al 35‑40% 2) l’associazione di un

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Insufficienza respiratoria

L’insufficienza respiratoria è una seria condizione patologica contraddistinta da una ridotta efficienza della funzione respiratoria. La respirazione è il risultato di una catena di eventi che si originano dall’attività ritmica dei centri respiratori posti a livello del pavimento del IV ventricolo in risposta alle informazioni

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Esercizio fisico

La dispnea da sforzo nei pazienti con broncopatia cronica ostruttiva (BPCO) ha un’origine multifattoriale. Nei pazienti con ostruzione delle vie aeree di grado da moderato-severo la somministrazione di ossigeno migliora la capacità di esercizio e riduce la dispnea da sforzo; questi effetti non sono correlati

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Insufficienza respiratoria

L’insufficienza respiratoria può essere distinta in: A) insufficienza respiratoria tipo I, caratterizzata prevalentemente dall’ipossiemia (PaO2< 55-60 mmHg in aria ambiente), secondaria ad alterazione del rapporto Ventilazione/Perfusione, della diffusione alveolo-capillare o a shunt B) insufficienza respiratoria tipo II, prevalentemente ipossiemica/ipercapnica (PaCO2> 45 mmHg), secondaria a patologie

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Urgenza in broncopatia

Criteri per ricovero urgente per insufficienza respiratoria: a) significativo incremento della gravità dei sintomi, quale l’improvvisa insorgenza di dispnea a riposo b) alterazioni neuropsichiche (sonnolenza, agitazione, perdita di coscienza), frequenza respiratoria > 35 atti/min., frequenza cardiaca > 110 battiti/min c) insorgenza di nuovi segni fisici,

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Desaturazione ossiemoglobinica

Nei pazienti con malattie respiratorie croniche le modificazioni dei gas ematici (PaO2 e PaCO2) durante il sonno e/o l’esercizio fisico, spesso non prevedibili dai valori arteriosi a riposo, possono giocare un ruolo importante nello  sviluppo di complicanze caratteristiche come l’ipertensione polmonare, il cuore polmonare e

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Manifestazioni extrapolmonari

Le manifestazioni extrapolmonari della broncopneumopatia  cronica ostruttiva (BPCO) interessano vari organi e apparati e sono dovute alle complicazioni cardio-respiratorie (insufficienza respiratoria, cuore polmonare cronico) e alla comorbilità. Il cuore polmonare cronico (CPC) è una evoluzione frequente della broncopneumopatia cronica ostruttiva in fase avanzata, ed è