Asma professionale

E’ una patologia respiratoria occupazionale. Elementi determinanti per la sua corretta definizione sono la specificità per l’attività lavorativa e il rapporto di causalità tra la sostanza presente nel posto di lavoro e l’insorgenza della malattia. Secondo dati INAIL, nel 2000 l’asma occupazionale rappresentava l’1,5% delle patologie professionali indennizzate. Chi ne soffre lamenta gli stessi sintomi di tutti gli altri soggetti asmatici, ma associa l’insorgenza della sintomatologia respiratoria a sostanze utilizzate in ambito lavorativo.  L’asma professionale è una patologia in costante crescita ed è diventata la più comune malattia polmonare legata al lavoro nei paesi sviluppati. Il numero totale esatto di casi di nuova diagnosi non è noto e varia all’interno di singoli settori industriali. È stato stimato che l’asma occupazionale rappresenti circa il 15% di tutte le forme di asma bronchiale in soggetti adulti in età lavorativa. Esistono tuttavia evidenze di come l’asma professionale sia nel nostro paese una patologia sottostimata. Tra le cause di tale sottostima vanno citati: il suo mancato riconoscimento, la minimizzazione dei sintomi da parte dei lavoratori affetti che temono di perdere il posto di lavoro.

Originally posted 2013-04-14 16:53:01.